Open Source sul Web. Un’infografica sulla diffusione del software open source in ambito Web.

Di seguito un’interessante infografica che dimostra con una statistica inopinabile la diffusione e la penetrazione di software open source a livello Web.
Tra essi troviamo webserver, CMS, Sistemi Operativi come Linux, Linguaggi Server Side come PHP. Io personalmente avrei aggiunto anche altri componenti come server DNS (bind ad esempio), Mailserver come Postfix, EXIM, Qmail, o altri software open source che pur non avendo referenze “dirette” con l’ambito Web, hanno comunque una forte affinità affinchè un sito web possa disporre di tutte le funzionalità classiche come la mail ad esempio.

Si coglie l’occasione per ricordare che forniamo consulenza sistemistica su software open source e ottimizzazioni server e siti web.

Statistiche open source siti web

WordPress e la sua continua corsa all’oro.

wordpress_recordWordPress si conferma un CMS di valore e continua a essere scelta da molti professionisti. Ecco il perché di un così tale successo

WordPress è un successo. A dimostrazione dell’incredibile popolarità raggiunta dal CMS ci sono gli oltre 5 milioni di download della versione 3.7 e il continuo tam-tam mediatico che si è generato intorno al rilascio della nuova versione 3.8.

La nota piattaforma di blogging sta quindi per raggiungere una release importante in termini di novità che verranno introdotte: si vociferano cambiamenti al pannello amministrativo, nuove funzionalità per rendere ai neofiti la gestione del CMS ancora più semplice e tanto altro ancora.

La semplicità d’uso, la stabilità e la potenza applicativa stanno permettendo a WordPress di riscuotere un successo senza uguali e senza precedenti. Non è un caso, infatti, che la piattaforma venga scelta non solo dagli addetti ai lavori, ma anche dai giornalisti, dai designer, dai fotografi, dai programmatori, dai ristoratori, dagli insegnanti e da tantissimi altri professionisti per costruire i propri siti Web personali o business.

WordPress sta proprio vivendo un’epoca d’oro e si trova nel bel mezzo di quella che in gergo viene definita la Gold Rush o corsa all’oro dei CMS.

Il termine Gold Rush è infatti spesso utilizzato all’estero per indicare i pionieri che in epoche storiche moderne si sono spostati nei territori dell’Australia, del Brasile, del Canada, del Sud Africa e degli Stati Uniti per estrarre l’oro dalla sabbia e dalle miniere, in cerca di fortuna e soldi.

Lo stesso termine viene utilizzato per indicare un settore in cui si assiste a un’ampia crescita con molte persone che riescono a creare un business redditizio. Per esemplificare, il lancio dell’Apple Store è stata un Gold Rush per molti programmatori, che pionieri si sono lanciati nel settore della programmazione per i dispositivi iOS, ottenendo così lauti guadagni.

WordPress è una Gold Rush del settore CMS

WordPress non è certo da meno: la piattaforma ha dato il via a un’interessante Gold Rush, in cui i pionieri hanno già fatto storia e a cui si stanno avvicinando ora professionisti di tutti i settori per condividere con un gruppo sempre crescente un’opportunità di business e di guadagno in continua ascesa.

Aziende come WooThemes, StudioPress, Gravity Forms e tante altre che hanno visto la luce nel 2008/2009 hanno fiutato l’importanza di WordPress e hanno promosso un vero e proprio market di plugin e temi commerciali e gratuiti. A questi conquistatori si sono poi avvicendati tanti altri, che ancora vedono in WordPress un’opportunità incredibile.

Quando si assiste a un fenomeno di successo di questa portata, viene comunque da chiedersi quanto durerà. E la risposta in questo caso non è semplice da fornire. Al momento, infatti, non vi sono concorrenti forti all’orizzonte: solo Tumblr è riuscito a portare via una fetta di blogger a WordPress, ma la piattaforma non può essere utilizzata a fini business e non possiede natura di CMS, per cui non può certo essere considerata una temibile avversaria.

Anche i vecchi leoni delle trascorse epoche ruggenti, Drupal e Joomla, non sembrano riuscire a controbattere l’ascesa di WordPress, a meno di importanti e radicali evoluzioni delle piattaforme, che per ora non sembrano delinearsi all’orizzonte.

Insomma, per come appare ora il settore, WordPress assisterà a un’ulteriore crescita almeno per i prossimi cinque anni, che è un periodo di tempo davvero molto lungo per chi abita Internet.